La sfera su cui maggiormente influisce la pratica è quella dell'Emotività e degli Stati d'animo, ma come insegna la medicina psicosomatica "la mente non è staccata dal corpo, e ciò che ha influenza a livello mentale lo ha anche sul piano fisico".
Nell'ambito delle cosi dette "Medicine Alternative" vi sono già tipi di terapie alquanto affini con le scoperte del dottor Bach, tuttavia, le scoperte del dottor Bach possono rappresentare un approccio nuovo riassumibile così:non importa di cosa soffra il paziente nel corpo (sia asma o piede d'atleta) la causa prima di tale condizione potrà essere estirpata riequilibrando il disequilibrio che è nella psiche del paziente.
I segnali delle emozioni sono premonitori di quelli del corpo perciò, osservando e intervenendo sull'aspetto emotivo e mentale, si potrà correggere di conseguenza, anche ciò che accade nel fisico.
Perché è stata scelta proprio questa parte della pianta, cioè il fiore ?
Nel fiore è racchiuso tutto il potenziale della pianta stessa. Le radici, il fusto e le foglie racchiudono la parte più materiale e già manifesta, il seme, ancora non manifestato, riassume in se tutte le caratteristiche peculiari di quella pianta, permettendo una sua riproduzione; il fiore è il ponte, il legame che simbolicamente e materialmente collega queste due parti.
Storicamente in molte culture è già stato interpretato il fiore come simbolo d'avvenimenti ed emozioni e portatore di messaggi.
I primissimi fiori scoperti da Bach furono i cosiddetti "12 guaritori", che il medico gallese iniziò prontamente a sperimentare sui suoi pazienti; gli altri 26 vennero scoperti poco tempo dopo.
Bach si spense il giorno dopo aver scoperto il trentottesimo rimedio floreale e averlo sistematizzato accanto agli altri.
I 38 Fiori di Bach.
La classificazione comprende 12 guaritori:
- Agrimonia o Eupatoria (Agrimonia eupatoria, Agrimony)
- Centaurea minore (Centaurium umbellatum erythraea, Centaury)
- Cicoria selvatica (Cichorium intybus, Chicory)
- Eliantemo (Helianthenum nummularium Rock Rose)
- Genzianella autunnale (Gentiana amarella, Gentian)
- Mimolo (Mimulus guttatus, Mimulus)
- Non-mi-toccare (Impatiens glandulifera, Impatiens)
- Piombaggine o Cerato (Ceratostigna willmottiana, Cerato)
- Scleranto o Fior secco o Centigrani (Scleranthus annuus, Scleranthus)
- Verbena (Verbena officinalis, Vervain)
- Violetta d'acqua (Hottonia palustris, Water Violet)
- Vitalba (Clematis vitalba, Clematis)
- Acqua di sorgente (Rock water)
- Avena selvatica o Forasacco (Bromus ramosus, Wild Oat)
- Erica o Brentolo o Brugo (Calluna vulgaris, Heather)
- Ginestrone (Ulex europeus, Gorse)
- Olivo (Olea europea, Olive)
- Quercia o Farnia (Quercus robur, Oak)
- Vite (Vitis vinifera, Vine)
- Agrifoglio (Ilex aquifolium, Holly)
- Caprifoglio (Lonicera caprifolium, Honeysuckle)
- Carpino bianco (Carpinus betulus, Hornbeam)
- Castagno bianco o Ippocastano bianco (Aesculus hippocastanum, White Chestnut)
- Castagno dolce (Castanea sativa, Sweet Chestnut)
- Castagno rosso (Aesculus carnea, Red Chestnut)
- Faggio (Fagus sylvatica, Beech)
- Ippocastano (gemma) (Aesculus hippocastanum, Chestnut Bud)
- Larice (Larix decidua, Larch)
- Melo selvatico (Malus pumila, Crab apple)
- Mirabolano (Prunus cerasifera mirabolanum, Cherry Plum)
- Noce (Juglans regia, Walnut)
- Olmo inglese (Ulmus procera, Elm)
- Pino (Pinus sylvestris, Pine)
- Pioppo (Popolus tremula, Aspen)
- Rosa canina (Rosa canina, Wild Rose)
- Salice giallo (Salix vitellina, Willow)
- Senape selvatica (Sinapis arvensis, Mustard)
- Stella di Betlemme o Latte di gallina (Ornithogalum umbellatum, Star of Bethlem)
Per stati di paura:
Eliantemo, Mimolo, Mirabolano, Pioppo, Castagno rosso.
Per l'incertezza:
Piombaggine o Cerato, Scleranto o Fior secco o Centigrani, Genzianella autunnale, Ginestrone, Carpino bianco, Avena selvatica o Forasacco
Per lo scarso interesse verso le circostanze attuali:
Vitalba, Caprifoglio, Rosa canina, Olivo, Castagno bianco o Ippocastano bianco, Senape selvatica, gemme di Ippocastano.
Per la solitudine:
Violetta d'acqua, Non-mi-toccare, Erica o Brentolo o Brugo
Per l'ipersensibilità alle influenze e alle idee:
Agrimonia o Eupatoria, Centaurea minore, Noce, Agrifoglio
Per l'avvilimento e la disperazione:
Larice, Pino, Olmo inglese, Castagno dolce, Stella di Betlemme o Latte di gallina, Salice giallo, Quercia o Farnia, Melo selvatico
Per l'eccessiva preoccupazione del benessere altrui:
Cicoria selvatica, Verbena, Vite, Faggio, Acqua di sorgente
Un rimedio di emergenza, che sarebbe utile in occasioni di stress fortissimo, stress psico-fisico, esperienze forti, situazioni di improvvisa e grande tensione, o crisi di consapevolezza, consisterebbe in una miscela di:
- Eliantemo contro il terrore e il senso di panico;
- Vitalba contro la tendenza a cedere, la sensazione di allontanamento appena prima di svenire
- Mirabolano contro la paura di perdere il controllo
- Stella di Betlemme o Latte di gallina contro lo spavento e lo stordimento
Note Conclusive
La pratica con i fiori di Bach ha inoltre moltissimi benefici indotti in tutto l'organismo.
Non esiste formula o dosaggio standard, il mix tra i vari fiori, il loro dosaggio, la frequenza di applicazione, la durata della somministrazione e la percezione dei primi segni di miglioramento sono fattori strettamente individuali.
Prima della composizione della personale miscela dei fiori di Bach e della relativa modalità di somministrazione è necessaria una seduta di valutazione anamnestica con la persona che desidera sottoporsi a questa pratica.
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