a cura di Noris Zorat
-Nelle
tradizioni Amerindiane, la conoscenza del ritmo della vita, era interpretata o
percepibile nel Libro della Natura. L’anno era considerato un Grande Cerchio
senza un vero inizio né una fine, diviso in periodi di tempo: le stagioni
legate al Sole e i mesi definiti dalla Luna. Questo Grande Cerchio era anche
suddiviso in sezioni distinte di influenza terrestre, che permettevano di
classificare i vari modi in cui l’essere umano poteva esprimersi sulla Ruota
della Vita, collegata ai cicli naturali e alle energie cosmiche che animavano
tutta la natura. L’Amerindiano vedeva l’Universo e l’intera Natura come un
divenire, cioè un “venire al mondo”, la cui Essenza non era materiale, ma
mentale e spirituale, ed in perpetuo movimento. La Ruota ad otto raggi era un
simbolo che rappresentava un certo numero di insegnamenti, uno dei quali diceva
che ogni cosa vivente contiene in sé “quattro Forze Primordiali” in perfetto
equilibrio, queste forze sono espressioni uniche, intelligenti, della Fonte di
Vita. Il ciclo naturale dell’anno,
quindi è legato alle espressioni intelligenti della Fonte Creatrice e costituisce
di conseguenza, una vera e propria chiave per poterle comprendere. È un mezzo
per scoprire potenzialità nascoste, in modo da sviluppare e creare una vita più
piena. La Ruota delle Otto Direzioni è
un susseguirsi quasi inesauribile di significati e di insegnamenti per il
ricercatore di se stesso.
Gli appuntamenti delle Porte Cosmiche della Ruota dell’Anno
2 Febbraio è la Festa di Imbolc, chiamata anche "Candelora" o "Festa di mezz'inverno". Un tempo segnava l’inizio della primavera esoterica. È la Porta interiore che invita allo stupore, alla sorpresa, alla meraviglia, della purezza e dell’innocenza del bambino. È la Festa del Rinnovamento alla Vita.
21 Marzo, L'Equinozio di Primavera, Festa di “Ostara o Oestara”, si celebra la fine
dell’inverno con l’arrivo della primavera, il ritorno della vita. Mentre per
noi é l’inizio di un ciclo, per poterci inoltrare nel nostro cammino evolutivo.
È la Porta
della Trasformazione, la Festa ,
del Risveglio.
1 Maggio Festa di “Beltane”, per noi é
Calendimaggio. Festa iniziatica di passaggio, la Natura è in crescente
intensità, periodo dedicato ai canti e alle danze. Mentre per i Celti la
celebravano come inizio dell'estate esoterica e come inizio della stagione
della luce. È la Porta dell’amore, la Festa dell’Attesa
21 Giugno, Solstizio d’Estate. Festa
dedicata a “Litha”. È la festa di
mezz'estate, ed è sempre stata collegata alla ricorrenza di S. Giovanni. La Porta interiore che questa
festa ti invita ad aprire è la
consapevolezza che qualsiasi cosa tu faccia, puoi farla in modo creativo per
sentirla realizzata. La Porta della Realizzazione, la Festa del Compimento.
1 Agosto Lammas o Lughnassad. Segnava la fine dell’estate, quando si
immagazzinavano le scorte per l’inverno. La Porta interiore che questa festa vuole aprire
dentro di te è quella della capacità di ricevere un dono. Festa dei primi frutti e del Richiamo
22 Settembre, Equinozio d'Autunno. È la Festa di Mabon, del raccolto, si celebrata con
canti e balli. E’ la Porta interiore che devi aprire dentro di te,
preparati ad allontanarti: un ciclo sta finendo. Si ricordata anche come
la Festa di San
Michele e del Ringraziamento.
31 Ottobre si festeggia Sammhain.
È l'inizio della stagione invernale, l'anno celtico in cui si celebrava nello
stesso tempo anche l’inizio del nuovo. Per noi, è la "Festa dei Santi e
dei Morti". È la Porta che ti aiuta a
liberandoti di tutto ciò che ormai non ha più senso per la tua vita, per creare
il terreno fertile, per poter piantare un seme. È
la Festa del
Ricordo.
21 Dicembre Solstizio d’Inverno Yule. È la Festa in cui si celebra un
rito di Rinascita. In questo giorno, inizia l’inverno. È la Porta interiore che invita a
guardare dentro se stessi, per trovare le proprie verità nascoste. Chi cerca,
trova la Luce.
Tutto è Meraviglia.
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