Meditare può non essere solamente avere uno strumento per mediare ai ritmi della vita moderna , estraniarsi dalla realtà o chiudersi in sé stessi:
la meditazione è soprattutto un mezzo per accedere ad uno stato di trascendenza che ci porta ad essere contemporaneamente partecipi della Realtà Esteriore che di quella Interiore.
Creando questa condizione ottimale d'equilibrio si diventa Uno con il Tutto.
IL SIGNIFICATO PROFONDO DELLA MEDITAZIONE
Un vecchio
Maestro la definì così:
"La
meditazione è un modo per esplorare il proprio mondo interiore, è un aiuto per
entrare in un sereno gioco dello spirito in cui l’unica serietà viene dalla
totale partecipazione, da un coinvolgimento che piano piano assorbe
completamente e rivela l’uomo a se stesso, portandolo a liberarsi giorno dopo
giorno dalle maschere dietro cui è nascosto".
LO SCOPO DELLA
MEDITAZIONE
Lo scopo di fare accadere la meditazione
è che in quella condizione accade l’illuminazione ossia, uno stato dove
l'essere umano vive costantemente nella totale consapevolezza di sé stesso in
armonia con l'universo. Fare meditazione è un modo di dire piuttosto erroneo
anche se ormai è diventato d’uso comune. La meditazione non si fa essa accade
spontaneamente. Noi esseri umani, attraverso delle tecniche meditative,
possiamo creare la condizione ottimale per far si che la meditazione possa
avvenire. Quando c’è questa condizione
le nostre forze jin e yang sono unificate ed entrano in armonia con
l’universo e a quel punto non c’è più la separazione ma diventiamo Uno con il
Tutto. Quando accade la meditazione ciò che è sopra è come sotto, ciò che è
dentro come fuori, come in cielo così in terra.
IL MANTRA MADRE
Il
termine mantra significa “Che agisce sulla mente” e deriva
dall'insieme di due termini: il verbo sanscrito man (manas: pensiero, mente,
intelletto) unito al suffisso tra (trayati: che compie, che agisce, che
libera). Il Mantra in sostanza è un suono che permette alla mente di liberarsi
dai pensieri che generano la nostra realtà. Tutte le tradizioni “mistiche” sia
occidentali che orientali hanno praticato e praticano i mantra e quello da noi
proposto all'interno del seminario di meditazione ha come depositaria la
Maestra tantrica Selene Calloni Williams che lo spiega con queste parole:
“Il
Mantra Madre, o Mantra Tripartito è un antico patrimonio segreto dei lignaggi
tantrici e sciamanici che abitarono in un tempo remoto, ai tempi dei mitici
sciamanici Bonpo, gli altipiani himalayani e, in un secondo tempo, migrarono
verso sud per dare origine ad una etnia così detta tibeto-birmana.
La
prima parte del MM è sempre fortemente sciamanica, la seconda è sempre fortemente
tantrica. La terza parte riguarda il
compito fondamentale che il MM deve compiere su questo pianeta: il
riassorbimento della divinità metafisica e il riassorbimento della realtà o
ritiro di tutte le proiezioni.
Il Mantra Madre proviene dalla tradizione sciamanica della foresta e entra nelle città per ridare alla natura il suo respiro. Rispettando tutte le religioni, esso appartiene a tutte e a nessuna, rispettando tutte le culture, esso non chiede di coltivare alcun culto, alcuna credenza, la sua meta finale può essere definita con la parola risveglio, il suo obiettivo più immediato è lasciarsi ispirare dal sentimento di un'ecologia profonda”.
Il Mantra Madre proviene dalla tradizione sciamanica della foresta e entra nelle città per ridare alla natura il suo respiro. Rispettando tutte le religioni, esso appartiene a tutte e a nessuna, rispettando tutte le culture, esso non chiede di coltivare alcun culto, alcuna credenza, la sua meta finale può essere definita con la parola risveglio, il suo obiettivo più immediato è lasciarsi ispirare dal sentimento di un'ecologia profonda”.
Nessun commento:
Posta un commento