martedì 6 novembre 2012

Shiatsu


Lo Shiatsu a
La Natura, le Stagioni, il Tempo, la Vita
Mostra incontro con il pensiero Zen
Dal 5 al 27 settembre in Villa Tissano, Tissano-Santa Maria la Longa UD
le giornate di presentazione e applicazioni dimostrative

18 venerdì

10:30/11:30 -  SHIATSU - Presentazione fatta dal Maestro della Scuola di Shiatsu Tadashii Kyori Michele Ballus - seguono applicazioni  dimostrative

25 venerdì

10:30/11:30 – SHIATSU - Presentazione  Maestro della Scuola di Shiatsu Tadashii Kyori Michele Ballus  - seguono applicazioni  dimostrative

26 sabato

11:00 alle 18:00 SHIATSU - Trattamenti  dimostrativi eseguiti dagli allievi della scuola




Il segreto del benessere.
ContattoRelazione e Pressione sono i fondamenti di  questa antica pratica giapponese.  
Il Contatto e la Relazione,  quali necessità vitali  per  l'uomo ma oggi sempre più trascurate e mediate con oggetti e strumenti esterni al nostro essere e così lontani da queste  necessità vitali.
La Pressione , quale stimolo della energia vitale che alimenta ed equilibra i processi fisici, energetici e psichici così importanti per il buon funzionamento di tutto l'organismo, del benessere e della salute stessa.
Lo SHIATSU è giunto sino a noi recando intatti i valori  universali su cui poggia  rivelandosi  quanto mai adatto a soddisfare la necessità  di riequilibrio delle nostre energie vitali così compromesse dall'attuale  stile di vita.

Cosa è lo SHIATSU
La pratica  dello SHIATSU si basa  nell'esercitare  appropriate pressioni con pollici, dita,  palmi delle mani,  gomiti,  ginocchia o  piedi, su aree correttamente individuate del corpo. Lo SHIATSU spesso viene  erroneamente associato ai  tanti tipi di  massaggio  occidentale  che alla base hanno una stimolazione attiva da parte dell'operatore, in genere poco profonda.
Nello SHIATSU il momento essenziale è " l'istante di immobilità"  è questa la caratteristica che lo differenzia da ogni altra forma di massaggio, il beneficio si verifica nel ricevente non quando l'operatore " entra e/o esce " cioè modula la pressione, ma nel momento di "pressione statica", nel momento in cui,  raggiunta la pressione giusta, rimane fermo sul punto. 
La pressione è esercitata scaricando il peso del corpo rilassato dell'operatore     perpendicolarmente alla superficie della zona trattata, in questo modo la pressione esercitata entra nel profondo del corpo del ricevente  sino ad influenzare il  sistema energetico. 
La pressione proviene dal centro del corpo dell'operatore e viene effettuata in fase di espirazione , gli intervalli con cui la pressione viene percepita, costituiscono la trama ritmica del trattamento. 
Questa  tecnica ha lo scopo di stimolare una contro pressione di risposta da parte dell'organismo del ricevente,  è proprio stimolando questa risposta  che si risvegliano le forze vitali dell'organismo del ricevente dalle quali dipende il processo di AUTOGUARIGIONE.

Come agisce lo SHIATSU
La cultura orientale crede nella esistenza di una energia vitale universale che sta alla base di tutte le cose  e ne armonizza ed equilibra il senso. 
L' essere umano, nella unicità di corpo, mente e anima ,  solo con un corretto equilibrio  delle  componenti  psico-fisico-emozionali  può consentire  alla giusta circolazione  di questa energia vitale.
L'assenza di salute e di benessere, sono visti come la  manifesta perdita di questo equilibrio, disarmonia che va ad ostacolare il  libero fluire di questa energia.
Lo SHIATSU agisce  " liberando "  i canali ove scorre l'energia vitale, consentendone una sua  migliore circolazione ed il ripristino delle  funzioni che permettono all'organismo di ritrovare il suo equilibrio, l'armonia con sé stesso e con l'ambiente circostante.
L' azione  dello SHIATSU concorre alla prevenzione di condizioni fisiche ed energetiche disarmoniche o alla trasformazione delle disarmonie già in atto e fornisce all'individuo i mezzi e le informazioni necessarie per il raggiungimento del proprio benessere e della propria salute.
Il trattamento  SHIATSU non è  sostitutivo di eventuali terapie mediche, psicologiche o psichiatriche, ma è ausiliario ed integrativo e su indicazione medica, può essere  perfettamente affiancato a qualsiasi trattamento terapeutico , senza alcun  pregiudizio  ma anzi può favorirne e potenziarne l'efficacia curativa.

Quando è consigliato  lo SHIATSU
Non esistono controindicazioni di sesso o di età o di stato fisico infatti, in assenza di problemi di salute, sottoporsi periodicamente ad un trattamento fatto da mani esperte è un eccellente modo di prendersi cura di se e mantenersi in buona salute. 
In caso  di problemi fisici o di salute, lo SHIATSU da  buoni risultati  in quasi tutte le  patologie dolorose e nello specifico in quelle articolari ( soprattutto lombalgie) e le cefalee. 
Shiatsuka esperti riescono a  trattare con successo disturbi gastroenterici, dismenorrea, disturbi del ciclo mestruale, insonnia, asma. 
Alcune tecniche sono utilizzate per forme acute di raffreddamento, infiammazioni, traumi , ecc. 
L'azione profonda del trattamento SHIATSU ha un influsso positivo in tutte le forme di stress, ansia, depressione, tensione psichica e muscolare. 

Un trattamento SHIATSU fatto in modo serio, influenza in modo profondo lo stato emozionale di chi lo riceve, non è raro che porti a  manifestazioni emotive liberatorie come il pianto o il riso!

Come riconoscere un terapista qualificato.
In Italia esistono associazioni che hanno stabilito un curriculum formativo basato su standard riconosciuti in molti  paesi della Comunità Europea e dalla Svizzera.
Lo standard prevede un tirocinio teorico-pratico di almeno 600 ore accademiche suddivise in tre anni, più un anno di praticantato. 
Chi ha seguito questo iter formativo può sostenere un esame di qualificazione alla professione di terapista SHIATSU presso una delle associazioni di categoria abilitate a garantire la qualificazione degli operatori. 
Occorrono dunque non meno di quattro anni di formazione per poter essere abilitati come operatori SHIATSU. 
L'operatore SHIATSU qualificato non deve necessariamente essere un massofisioterapista o un fisiokinesiterapista, anche se alcune scuole dalle quali provengono questi professionisti includono alcune ore di formazione sullo SHIATSU. 
In genere si tratta di persone qualificate specificamente ad esercitare questa nuova professione. 
Queste norme sono in fase di formalizzazione a livello di alcune regioni (Lombardia, Piemonte, Lazio, Veneto) che stanno regolamentando le numerose professioni nate nel campo delle medicine naturali. 

ORIGINI e CENNI STORICI dello  SHIATSU.
Lo SHIATSU  trova origine nelle antiche  arti manipolatorie cinesi praticate già a partire dal 2.500 - 3.000 a.C. per la cura della salute 
Tutte queste pratiche  si basano su una visione più ampia  della vita umana  considerando " l'essere " nell'insieme di corpo, mente e anima.
Attorno al VII secolo dopo Cristo, i primi monaci buddisti iniziano a stabilirsi in Giappone favorendo una ampia diffusione  degli antichi principi della medicina tradizionale cinese che ne costituiscono il fondamento teorico.
Questi metodi si aggiunsero e mescolarono a quelli tradizionali  di questo paese  ed in particolare  originarono una nuova forma di massaggio denominata Anma, un metodo studiato per trattare il corpo umano nella malattia e considerato equivalente all'agopuntura cinese.
Fino alla fine dell'era Tokugawa (nel diciottesimo secolo) ne vennero riconosciuti i benefici terapeutici. Ma questo lungo periodo di pace se da una parte portò allo sviluppo della cultura e della scienza, dall'altra la società si lasciò affascinare dai piaceri e dai lussi della vita con il risultato che lo stesso Anma da alcuni operatori fu ridotto ad  un mero strumento di piacere psicologico e sessuale. 
Questa distorsione  portò a un rigetto delle fondamenta storiche che lo avevano legittimato come sistema terapeutico sino ai  primi del '900 quando si sviluppò e prese forza una reazione a questo decadimento da parte di numerosi operatori seri che spinsero per il  ritorno alle origini del massaggio Anma. 
In questo periodo di recupero delle tecniche che viene ideato un nuovo metodo per  esercitare sul corpo una pressione costante, rilassata e perpendicolare. 
Nasce la manipolazione pressoria denominata SHIATSU con caratteristiche di estrema essenzialità che ben si adattava allo spirito di sobrietà raffinata e armonica giapponese. 
Lo SHIATSU è pertanto una pratica che ha origini antichissime, ma la cui codificazione come precisa tecnica corporea si rifà a tempi abbastanza recenti. 
I primi interventi attuati in Giappone con una tecnica manuale di tipo pressorio, a cui viene dato il nome di SHIATSU , risalgono infatti al periodo tra il 1910 e il 1920, ed è di quegli anni  il primo libro a esso intitolato, SHIATSU HO(vale a dire 'metodo di pressione con le dita'), ad opera di Tamai Tempaku. 
In Giappone, nel 1911, dopo secoli di diffusione, venne emanata una legge che riconosceva ufficialmente l'agopuntura, la stessa legge lasciava la possibilità di praticare anche altre forme di trattamento ancora non riconosciute,  questo si rivela decisivo  per lo sviluppo del metodo SHIATSU che  50 anni dopo, nel  1964, viene riconosciuto dallo stato giapponese  come
 " una forma di cura autonoma e distinta dalle altre tecniche " e viene redatta una specifica normativa e se ne da questa chiara definizione: 
"La shiatsuterapia è una forma di manipolazione  che si esercita con i pollici, le altre dita e i palmi delle mani senza l'ausilio di strumenti, meccanici o d'altro genere. Consiste nella pressione sulla cute intesa a correggere le disfunzioni interne, a migliorare e a conservare lo stato di salute o a trattare malattie specifiche".
Da questo momento acquisiscono  prestigio le prime scuole nate  per il suo insegnamento, e tra tutte quella creata nel 1940 dal Maestro  Tokujiro Namikoshi a cui va anche il merito il primo a dare una organizzazione didattica essenziale alla metodologia SHIATSU.
Successivamente Il Maestro Shizuto Masunaga, collaboratore di Namikoshi, elabora una metodologia SHIATSU basata  sulla visione energetica del ricevente in quanto persona, e fonda  l'associazione di SHIATSU IOKAI. 
L'opera  di Masunaga  è stata anche determinante per la diffusione e lo sviluppo dello SHIATSU oltre i confini del Giappone.
In Italia e nel resto d' Europa, lo SHIATSU si diffonde all'inizio degli anni settanta,  diventando  un fenomeno sociale ad ampio respiro non più  riconducibile  nella categoria delle medicine non convenzionali o, più banalmente, nell'universo della new age.

Per chi desidera approfondire. 
Convivono diversi " stili "  di SHIATSU ma  i più diffusi rimangono quelli omonimi fondati da i due grandi maestri: Namikoshi e Masunaga (o Iokai).

Lo stile Namikoshi
Si concentra maggiormente sui sintomi, con l'obbiettivo di intervenire sulle patologie in via 
preventiva e terapeutica ed è l'unica scuola di Shiatsu ufficialmente riconosciuta dal Ministero della Sanità giapponese. Si contraddistingue per un approccio che utilizza le conoscenza della scienza medica occidentale. Tale tecnica mostra un'efficacia elevata in tempi rapidi, con riferimento agli specifici sintomi trattati.
Lo stile Masunaga, 
Mira ad un equilibrio generale delle funzioni dell'organismo, la cui mancanza sarebbe, secondo Masunaga, la causa prima delle patologie, l'attenzione è dunque spostata dai sintomi alle cause. E' il più diffuso in occidente.
Nella pratica dello SHIATSU "Masunaga", si riscontra tipicamente un effetto di rilascio delle tensioni muscolari, con regolarizzazione del respiro, del battito cardiaco e della temperatura corporea; ciò  favorisce un benessere a tutti i livelli (psichico, emotivo, fisico) e dopo una sequenza di quattro-otto sedute con cadenza settimanale, tende a stabilizzarsi per un periodo di alcuni mesi. Alcuni benefici, talvolta, permangono anche più a lungo.
Lo stile Ohashi
Ohashi ha sviluppato una modalità di lavoro che si basa sulla comunicazione e la sinergia tra chi pratica e chi riceve il trattamento, aumentando il benessere e l'armonia di entrambi, portando quindi beneficio agli operatori. Il movimento continuo e l'uso della forza di gravita' rendono il corpo di chi pratica questo tipo di metodo, molto flessibile e privo di rigidità e contrazioni che alla lunga possono interferire con il flusso energetico. 
Ohashi ha contribuito alla diffusione di questa pratica in Occidente, con la pubblicazione di diversi libri e la fondazione di molte scuole di Ohashiatsu in tutto il mondo.

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