In questa frase è sintetizzato il concetto di questa psicologia, la psicologia della forma.
Nata agli inizi del 900 sostiene che l'essere umano deve essere visto nell'insieme del suo completo potenziale e non nelle singole parti separatamente.
La Gestalt propone un percorso esperienziale per la graduale appropriazione ed integrazione delle parti scisse, enfatizzando l'importanza delle emozioni.
La psicoterapia di gruppo, secondo il modello Gestaltico, consiste essenzialmente nel favorire condizioni in cui il processo di crescita personale venga ripristinato.
Ogni partecipante al gruppo si esprime a titolo personale, se lo desidera, lavorando secondo il proprio ritmo, sentendosi sempre completamente libero di accettare o rifiutare qualsiasi stimolo del terapeuta.
Ogni partecipante può altresì scegliere di restare in disparte, come testimone che partecipa in silenzio "nel proprio cuore".
Il lavoro terapeutico consiste nell'avere l'opportunità di identificare blocchi, sciogliere nodi, aprire circoli viziosi, canalizzare energie intrappolate, riappropriarsi di parti amputate di noi stessi che premono dolorosamente contro barriere e censure che ci siamo imposti.
Il fine ultimo del lavoro terapeutico è correre il rischio di essere quello che siamo, …essere noi stessi.
Il tuo percorso sono le tue tracce.
Non c'è sentiero,
il sentiero si fa camminando
e girando lo sguardo indietro
cerca il sentiero che non sarà mai camminato di nuovo,
non vi è nessun percorso
solo la scia sul mare della propria vita.
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