mercoledì 13 dicembre 2017

Essene

Disciplina olistica per eccellenza, le terapie Egizio-Essene si presentano come una forma di recupero della sapienza medica dell'antico Egitto. 
Il presupposto è che noi siamo fatti di più corpi, tra loro in relazione, e che una terapia efficace debba occuparsi di tutti. Il corpo fisico in quest'ottica, non è che la fase conclusiva del processo di densificazione di diversi corpi sottili.
Si tratta di una disciplina sincretica (convergenza di elementi apparentemente inconciliabili) ben elaborata, che incrocia diverse conoscenze che derivano dall'antico Egitto, dalla tradizione Lakota, dall'India/Tibet (karma e chakra sono parole utilizzate da questa scuola), ma che si ispira anche alle nuove discipline energetiche. Molto importante è la visualizzazione dell'Aura, un'operazione accessibile attraverso la pratica che diventa un metodo diagnostico.
Le terapie Egizio-Essene sono delle terapie energetiche che permettono di accompagnare le persone verso il riequilibrio psicofisico e spirituale del loro essere.
Permettono  un  lavoro  in  profondità  e  favoriscono  il miglioramento armonico dei differenti corpi energetici dell'essere (eterico, emozionale e mentale).
Permettono anche, di risalire alla fonte del disagio e favoriscono il riallineamento tra corpo mente e anima.
Queste  terapie  furono  insegnate  e  praticate  migliaia  di  anni fa dai sacerdoti dell'antico Egitto e successivamente gli Esseni hanno utilizzato una parte di questa scienza terapeutica che oggi si è riattivata.
Le terapie trattano  i differenti centri energetici o chakras , i sotto-chakras ed i circuiti energetici (nadi) ma anche gli organi nel loro aspetto sottile o energetico ed entrano in risonanza con i sensi sottili (tatto, vista, udito, olfatto e gusto).
Ogni manifestazione fisica è relazionata alla nostra parte mentale e la terapia può procedere agendo sul pensiero, creatore di realtà.

Durante il trattamento si procede con l'apertura dei chakra tramite uso di oli essenziali e si prosegue con un massaggio che va a sbloccare i punti individuati per far fluire regolarmente il prana (l’energia) sui nadi. La ripresa del corretto flusso energetico porta ad un benessere immediato ed uno sblocco di emozioni che sono rimaste trattenute . L'attitudine del terapeuta è basata sull'apertura  del cuore in modo da divenire canale delle energie celesti.


Le terapie  associano  olii pietre e suono  con l'apertura di cuore del terapeuta,il quale può impiegare la  lettura  dell'aura  che permette di conoscere un  po' di  più  sul  passato  recente  o lontano  della persona, per ritrovare così l'origine  che  genera  i  riflessi  di comportamento e  di  pensiero  che  inducono   il  disagio  attuale, permettendo  in questo modo  un  lavoro  di pacificazione e conciliazione che favorisce il Ben-Essere globale.

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